Benvenuti nel blog di IdV Gualtieri

Lo scopo di questo blog è di dare la possibilità, a chi non ci conosce personalmente, di segnalarci situazioni particolari sul territorio ed eventualmente suggerirci migliorie da realizzare. Inoltre vorremmo trattare avvenimenti politici a carattere nazionale ed internazionale, condividendoli con tutti coloro che lo vorranno.

domenica 24 ottobre 2010

Fontanini LEGA NORD di Udine: "Classi differenziate per i disabili..."


"I disabili ritardano lo svolgimento dei programmi scolastici, più utile metterli su percorsi differenziati". A dichiaralo è il leghista Pietro Fontanini, presidente della Provincia di Udine, a un convegno promosso dal Consorzio per l'assistenza medico-pedagogica, davanti a 300 operatori del settore disabilità. Successivamente Fontanini ha cercato di sminuire il valore della sua affermazione.


Anche LUI ha imparato la LEZIONE dei suoi CAPI (Bossi & Berlusconi): " dire e poi smentire".

Intanto continuano a rimanere al loro posto direttivo. Forse queste persone non si rendono conto della gravità di certe affermazioni, ma gli italiani se ne rendono conto?

IdV Gualtieri

Lodo Alfano: il Presidente Napolitano "frena" Berlusconi.

Il Presidente Giorgio Napolitano chiarisce ai "furbetti della Costituzione" che non è necessario inserire un ulteriore "scudo" a difesa del capo dello Stato. Così ha preso carta e penna ed ha scritto, al presidente della commissione Affari costituzionali del Senato Carlo Vizzini, chiedendogli ufficialmente di togliere dal cosiddetto Lodo Alfano costituzionale ogni riferimento alla figura del presidente della Repubblica.

La Costituzione, all'art.90, si occupa già della figura del Presidente: "Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione. In tali casi è messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri."

Caro Ministro Alfano lo "scudo" non serve a Giorgio Napolitano che, prima di essere il PRESIDENTE della REPUBBLICA ITALIANA, è una persona perbene, .

Caro Ministro Alfano, lei e i suoi affini, sa bene che lo "scudo" è ASSOLUTAMENTE NECESSARIO per chi non ha la stessa ETICA MORALE di Giorgio Napolitano.

IdV Gualtieri

domenica 10 ottobre 2010

DOSSIER IDV: LEGA LADRONA

La Lega Nord predica bene e razzola molto male.
Una volta c'era ROMA LADRONA;
oggi c'è LEGA LADRONA.

Cosa è cambiato per gli ONESTI?

NIENTE!!!

Però che culo; prima ci fregavano da ROMA, oggi ci fregano da MILANO.

IdV Gualtieri.




Dal blog dell'onorevole Donadi

"Questo che vi propongo è un file esplosivo che rivela il vero volto della Lega. Troverete tutto quello che non avreste mai osato neanche immaginare sui duri e puri del Carroccio, quelli che predicano bene nelle valli tra ampolle e riti celtici, ma razzolano male, molto male a Roma e lì dove sono riusciti ad affermarsi.

E’ tempo di sfatare il mito di una Lega intransigente, legalitaria, dura e pura, che non fa affari con nessuno, che grida Roma ladrona ma che, in realtà, ha le mani in pasta in tutto.

Basta con le frottole e le balle che ci propina ogni giorno. La verità è che il verde brillante ha lasciato il posto ad un più intenso verde marcio. Cominciamo dalle basi, dall’abc della presunta difesa della legalità dei leghisti, che hanno offerto il loro soccorso verde per salvare dai processi Cosentino e alcuni boss della camorra, De Lorenzo, Di Donato e Crippa, vecchi arnesi della prima Repubblica, così la Lega li chiamava, che, secondo la magistratura, avrebbero causato danni all’erario.

Sono trascorsi solo dieci anni da quando Bossi chiamava Berlusconi, il mafioso. Nel frattempo, la Lega ha firmato e sottoscritto tutte le 37 leggi ad personam del regime di Silvio. Sono anni che la Lega urla e strepita contro Roma ladrona, contro gli sprechi della pubblica amministrazione ma tutte le volte che Italia dei Valori ha chiesto di abolire le province ha votato contro.

Ecco un rapido excursus su tutti i posti di potere, enti, società a partecipazione pubblica, banche, autostrade, ospedali sui quali la lega ha messo le mani in questi anni: consip, Cinecittà, age, Finmeccanica, Eni, Fiera Milano, Eni, Sviluppo sistema Fiere, Expo 2015, Enel, Poste italiane, Rai, Banca popolare di Milano, Impregilo. E c’è molto di più, leggere per credere.

Volete sapere qual è il partito che detiene il maggior numero di parlamentari con il doppio o triplo incarico?

Su 85 camicie verdi, 44 hanno una poltrona in Parlamento, una al governo e una in un’amministrazione locale. Nel dossier troverete nomi e cognomi ed anche quelli di parenti, figli ed amici piazzati su comode e molto remunerate poltrone. Un bell’esempio di nepotismo in salsa verde.

Un capitolo a parte del dossier è dedicato a tutte le promesse fatte, agli slogan annunciati, reiterati e mai realizzati, a cominciare dalla presunta difesa delle coste italiane dall’immigrazione clandestina. Vi forniamo numeri, date e cifre di tutte le sanatorie targate Carroccio. Questa è la politica della Lega in fatto di immigrazione. Militari libici sparano contro un peschereccio italiano ed il ministro Maroni non fa una piega, salvo qualche giorno dopo, sorseggiare un drink all’ambasciata libica a Roma, alla festa per il 41esimo anniversario della dittatura di Gheddafi.

C’è molto di più nel nostro dossier. L’elenco di tutti i processi a carico dei leghisti, un bel capitolo che abbiamo chiamato “lega ladrona” e la storia dettagliata di come la Lega Nord ha messo le mani sulle banche. Leggere per credere.

domenica 3 ottobre 2010

I difetti di Antonio Di Pietro: la chiarezza e l'onestà.




Di Antonio Di Pietro si potrà dire che non sia un abile oratore, ma sicuramente non si potrà dire che quello che dice non sia CHIARO e, soprattutto, che non sia VERO. Ci piacerebbe che il Presidente del Consiglio dicesse a tutti gli italiani quali sono i punti, toccati da Antonio Di Pietro nel suo discorso, che non corrispondono a verità.

Gli italiani hanno il diritto di conoscere la verità vera.

L'Italia ha il diritto che il Governo si occupi dei problemi degli italiani tutti e non solo di quelli del Presidente del Consiglio e dei suoi amici.

IdV Gualtieri
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