









"Ogni uomo civile è tenuto a sapere che Auschwitz è esistito, e che cosa vi è stato perpetrato: se comprendere è impossibile, conoscere è necessario". Nel Giorno della Memoria, omaggio al grande scrittore ebreo Primo Levi, testimone dell’orrore dei lager nazisti e autore del capolavoro mondiale Se questo è un uomo.
Il Generale Dwight D. Eisenhower aveva ragione nell’ordinare che fossero fatti molti filmati e molte foto. Puntualmente, come era stato previsto circa 60 anni fa, qualcuno vuole negare gli orrori commessi dai nazisti.
E’ una questione di Storia ricordare, perché non si ripeta.
Quando il Supremo Comandante delle Forze alleate (Stati Uniti, Inghilterra, Francia, etc.), Generale Dwight D. Eisenhower, incontrò le vittime dei campi di concentramento, ordinò che fossero fatte il maggior numero di foto possibili, e fece in modo che i tedeschi delle città vicine fossero accompagnati fino a quei campi e, persino, seppellissero i morti. Il motivo, lui l’ho spiegò così: “Che si tenga il massimo della documentazione – che si facciano filmati – che si registrino i testimoni – perché, in qualche momento durante la Storia, qualche idiota potrebbe sostenere che tutto questo non è mai successo.”
Sono trascorsi più di 60 anni dal termine della Seconda Guerra Mondiale.
In memoria dei milioni di esseri umani che sono stati trucidati, violentati, lasciati morire di fame e umiliati; nel mentre Germania e Russia, in primis, volgevano lo sguardo in altre direzioni.
Ora più che mai, di fronte a chi sostiene che “L’Olocausto è un mito”, è fondamentale fare in modo che il MONDO non dimentichi mai l’orrore prodotto dal MALIGNO attraverso altri esseri umani soggiogati dalla PAZZIA.
Noi non vogliamo dimenticare, ne vogliamo volgere lo sguardo in altra direzione
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